| Prefazione Lo straordinario successo della mostra sulla pittura napoletana 
			seicentesca attualmente in corso in Francia, mi indusse a scrivere 
			una lettera pubblicata dai principali quotidiani:
 “Sembra assurdo che per ammirare i big del secolo d’oro, che nel 
			Seicento fecero di Napoli una indiscussa capitale delle arti 
			figurative bisogna recarsi in Francia e non all’ombra del Vesuvio.
 Infatti mentre a Montpellier, al museo Fabre, si inaugura una 
			straordinaria mostra dedicata alla pittura napoletana seicentesca: 
			L’Age d’Or de la peinture a Naples, de Ribera a Giordano, giudicata 
			dal ministero francese tra le più importanti del 2015, ricca di 84 
			dipinti di cui 28 provenienti da musei e collezioni private 
			partenopee, a Napoli sono anni che non si riesce ad organizzare una 
			rassegna decente, degna delle memorabili esposizioni degli anni 
			passati, quando la sovrintendenza alle Belle Arti era un’isola 
			felice abitata da insoliti titani, dal vulcanico Raffaello Causa al 
			sovrano di Capodimonte Nicola Spinosa, da tempo in pensione e che 
			guarda caso è l’organizzatore della mostra transalpina di cui 
			abbiamo accennato.”
 In Francia, a parte al Louvre, nei numerosi musei minori sono 
			conservati centinaia di dipinti del Seicento napoletano, poco noti 
			all’estero e spesso agli stessi specialisti. Solo in piccola parte 
			rappresentano il frutto delle spoliazioni napoleoniche, bensì 
			costituiscono la scelta di collezionisti facoltosi ed illuminati, 
			che nel tempo hanno acquistato sul mercato, creando raccolte 
			prestigiose, passate poi allo Stato, come ad esempio la famosa 
			collezione di Francois Cacault, un diplomatico che acquisì 
			nell’Ottocento una spettacolare raccolta di oltre mille dipinti che 
			fu poi acquisita alla sua morte dalla città di Nantes.
 Scopo di questo libro è quello di far conoscere ad un vasto pubblico 
			un patrimonio ricco e variegato, che include decine di nomi di 
			artisti, dai più grandi quali Ribera, Giordano, Preti, Rosa e 
			Solimena, ai tanti minori, che, al fianco dei giganti, hanno 
			collaborato a fare di Napoli nel Seicento una indiscussa capitale 
			della pittura.
 Per ogni quadro una scheda per approfondire il valore di quanto 
			andiamo a far ammirare con una serie di oltre cento riproduzioni a 
			colore ed alcune notizie sugli autori.
 Achille della Ragione INDICE Tutti i libri si possono acquistare presso le 
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